Qualche parola di Pierre
sulla ardere d'amore e salvezza delle anime

Il Fuoco

Basta un luogo dove ci sia qualcuno che ami Gesù, che subito le persone accorrono. L’uomo è fatto per ardere. Allora accendete ovunque dei fiammiferi e vedrete il fuoco che farete. Ma abbiate veramente questo amore. Adorate, adorate.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/78

Diventiamo dei roveti ardenti che bruciano e non si consumano. È come un fuoco ardente che il Signore desidera diffondere a partire dalla nostre povere vite, che insieme consacriamo al suo servizio, alla crescita del suo Regno di Amore.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80

Presi in questo fuoco d’amore, siamo completamente arsi, sciolti, distrutti e ricostruiti con la nostra vera persona.

WEEKEND “EMMANUELE” 26/10/75

Dobbiamo bere a questo fuoco, dobbiamo adorare, dobbiamo riscaldarci a questo fuoco che è l’adorazione; e veramente se ci impegniamo, allora ci viene tutto, tutto viene.

INCONTRO AFRICA FRANCOFONA, PARAY-LE-MONIAL 12-16/07/79

La cosa necessaria da fare per tutti voi che siete qui è adorare. Quando avete tempo, andate a pregare e ad adorare. […] Questa adorazione naturalmente ha per scopo di onorare il Corpo e il Cuore di Cristo, ma è soprattutto per chiedergli che ci arda d’amore, che veniamo arsi di amore per fare ardere a nostra volta i nostri fratelli. […] L’amore del Cuore di Gesù lo si chiede nell’adorazione e nella preghiera fiduciosa. Anche se siete un ceppo di legno, rimanete ai piedi di Gesù e vi mettete ad abbronzarvi al sole del suo Amore. […] Allora vi prego, chiedete come un bambino a Gesù questa grande grazia di avere il cuore infiammato d’amore per infiammare il mondo!

SESSIONE DI PARAY 09-21/07/77 INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DI MONS. GAIDON

Soprattutto, la cosa da chiedere al Signore non è dirgli sempre: “Ah! Signore, toglimi questo peccato”, ma che il Signore vi arda, vi trasformi, che vi doni un’anima per compatire con Maria.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/73

Allora guardiamo piuttosto Dio. […] La cosa più semplice è chiedere il fuoco, il fuoco del cielo: che venga in noi. […] Fino a che non avremo questo fuoco, non arriveremo mai molto lontano.

WEEKEND “EMMANUELE” 25-26/10/75 SABATO 25/10/75

Se chiediamo questo fuoco al Signore, siamo arsi e i nostri peccati bruciano insieme. [...] Dobbiamo veramente chiederlo al Signore!

INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DEL PASTORE THOMAS ROBERTS
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL, 17-22/7/1976

Dio vuole, al posto del nostro cuore di pietra, comunicarci il suo ardente desiderio di salvare le anime … Per questo vuole toccare il nostro cuore con il suo Amore, trafiggerlo, infrangerlo. Scoprendo la nostra miseria, entriamo nella sua Misericordia. […] Nell’adorazione Gesù vuole darci la compassione del suo Cuore, la mitezza del suo Cuore. Spezza il nostro orgoglio, la nostra volontà, ci mette alla sua scuola: “Gesù, mite e umile di cuore, rendi i nostri cuori simili al tuo”.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80

Queste grazie di povertà ci saranno donate nell’adorazione. E il nostro cuore sarà infiammato, infiammato di amore per il Signore e per i nostri fratelli. Saremo come delle torce viventi, potremo accendere il fuoco nel mondo, a cominciare dalla Francia.

RIUNIONE DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 25/06/77

Se adoriamo, ci sentiamo veramente sempre più poveri, ma ci rimettiamo interamente tra le braccia di Gesù e gli chiediamo veramente di aprirci il cuore. E il suo Cuore ci riscalda, ci brucia. Ardiamo di amore e risplendiamo. E poiché ardiamo di amore, che sia nell’orazione, o con dei malati, o qualunque cosa, ardiamo sempre di amore e vediamo Gesù ovunque.

RIUNIONE DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 25/06/77

Ve lo dico molto profondamente. Dovete pregare in modo speciale dicendo: “Signore, mostrati a me, manifestati a me, infiammami, ardimi, consumami del tuo Amore, per poter mettere il fuoco alla terra”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 82 30/12/82

Mi direte: “Ho fatto l’adorazione, l’ho fatta per un buon momento; ma ero un po’ arido”. Ma non ha importanza! Perché siete esposti a dei raggi ultravioletti… Dite: “Sto lì e non mi è successo niente…!. E io dico: 

  • “Ma sei radioso!”. 
  • “Mah, io non ho sentito niente”. 
  • “D’accordo, ma non ha importanza che tu provi qualcosa. Il Signore non ha bisogno di farti provare qualcosa. Ma tu lo hai fatto nella fede, sei venuto, e il Signore ti sta costruendo, ti sta donando una forza”. Questo è il punto.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PARAY ESTATE 83. INSEGNAMENTO 24/07/83

Credo che l’ascensore più straordinario sia l’umiltà. Per [acquisire] l’umiltà occorre fare degli atti di umiltà. E per fare degli atti di umiltà, spesso ci sono delle umiliazioni. Allora il nostro amor proprio si prende un bel colpo, è un po’ seccante. Allora bisogna cominciare dalle cose piccole! Perché siamo molto sensibili su quel lato. Almeno, parlo per me, non per voi certamente.

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/80

Possiamo ripensare a tutto quello che il Signore ha fatto per noi. Come lo abbiamo incontrato? Ringraziarlo per questo e vedere se adesso siamo ancora vivi e ardenti con Lui oppure se ci siamo lasciati un po’ raffreddare.

WEEKEND “EMMANUELE” 25-26/10/75 SABATO 25/10/75

Chiediamo al Signore di ardere di amore per i nostri fratelli peccatori. San Domenico passava le notti dicendo: “Ma Signore, che ne sarà dei peccatori?”. Supplicava incessantemente. A quel punto, d’altra parte, l’orazione ne è facilitata, perché invece di addormentarvi o di restare nell’aridità, quando vedete che le persone soffrono, non avete più aridità. Dite: “Signore, Signore, abbi pietà, abbi pietà, ti chiedo di aiutarmi a soffrire per loro”.

WEEKEND COMUNITARIO 25/01/81

Gesù sulla croce soffriva, ma soffriva ancora molto di più per tutte le anime che rischiavano di perdersi, ed era felice delle proprie sofferenze perché con queste sofferenze diceva: “Io salvo delle anime”. Lo stesso vale per Teresa del Bambino Gesù, che, secondo il Suo esempio, quando soffriva in maniera terribile era felice di salvare delle anime. Aveva veramente il fuoco dell’Amore in sé. Allora occorre chiedere questo fuoco dell’Amore, infinitamente più grande delle sofferenze.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - NATALE 80 - INSEGNAMENTO 3

Il fatto di parlare del Signore ci rende ardenti e ci purifica dai nostri peccati. Se l’amore copre il peccato, a che punto l’amore del Signore!

Ah, se noi amassimo! ...

NOTA MANOSCRITTA

Una piccoletta che è stata tanto svelta era Teresa del Bambino Gesù. Avete visto che a 24 anni – non è andata per le lunghe – era completamente infiammata e arsa. Teresa è veramente venuta per insegnarci questa via – non ce ne sono tante: una via semplicissima per persone piccolissime e debolissime come siamo noi.

WEEKEND “EMMANUELE” 25-26/10/75 SABATO 25/10/75

Dio vuole, al posto del nostro cuore di pietra, comunicarci il suo ardente desiderio di salvare le anime, di farle uscire dall’ateismo, dal materialismo, dall’edonismo. Per questo vuole toccare il nostro cuore con il suo Amore, trafiggerlo, infrangerlo. […] L’adorazione, sorgente della compassione, ci spinge all’evangelizzazione. Gesù, avendoci fatto percepire la sofferenza del suo Cuore, ferito dal peccato e dall’indifferenza degli uomini, ci chiede di annunciare a tutti, con i vari mezzi che ci mostra, il suo desiderio che ogni uomo ritorni a Lui, lasci svanire il proprio orgoglio per lasciare parlare e vivere il proprio cuore. È come un fuoco ardente che il Signore desidera diffondere a partire dalla nostre povere vite che insieme consacriamo al suo servizio, alla crescita del suo Regno di Amore.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80

I sacerdoti della parrocchia sono venuti tutti ad adorare insieme a noi. Allora sarà contagioso: di parrocchia in parrocchia, il fuoco prenderà e alla fine Parigi non farà più che adorare la notte e lavorare il giorno! Allora mi aspetto che voi invitiate anche tutti i nostri parroci di parrocchia e i parrocchiani a venire a pregare: “Venite, è così contagioso!”.

WEEKEND COMUNITARIO 04-05/04/81

Ve lo dico molto profondamente. Dovete pregare in modo speciale dicendo: “Signore, mostrati a me, manifestati a me, infiammami, ardimi, consumami del tuo Amore, per poter mettere il fuoco alla terra”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - NATALE 82 - 30/12/82

Diciamo di essere nell’aridità. […] Quando siamo con Gesù che soffre, soffriamo anche noi. E non si sente poi così tanto l’aridità! Oppure si tratta di un’aridità spirituale che è veramente donata da Dio. Allora, in quel momento, veramente rimaniamo…. aderiamo al Signore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78 MATTINA

Adoration continuelle

Adoriamo, ma poi non lasciamo l’adorazione per i fratelli, continuiamo invece ad adorare Gesù nel fratello o con i fratelli.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - NATALE 80

Veniamo a rigenerarci nell’adorazione e poi dobbiamo vivere tutta la nostra vita con questo Amore, rimanere in questo Amore, così come, quando vediamo dei fratelli, rimaniamo nel suo Amore e li accogliamo nel suo Amore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 31/12/79

Mi piace molto questo “senza di me non potete far nulla”, perché è magnifico, è radicale, [senza Gesù] non possiamo fare niente. Allora non abbiamo da preoccuparci, diciamo che non possiamo fare niente! Perciò dobbiamo chiedere tutto al Signore.

Veramente, quando siamo nell’adorazione, si rimane nel suo Amore, chiediamo questa grazia di rimanere nel suo Amore. Ma rimanere nel suo Amore non è solamente essere in adorazione: veniamo a rigenerarci nell’adorazione e poi dobbiamo vivere tutta la nostra vita con questo Amore, rimanere in questo Amore, così come, quando vediamo dei fratelli, rimaniamo nel suo Amore e li accogliamo nel suo Amore.

È teorico ma, nella pratica, è una vita che cresce in noi ogni giorno e se la chiediamo sempre al Signore, perché senza di Lui non possiamo fare niente.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 31/12/79

Presenza reale

Adoriamo il Signore Gesù nel Santo Sacramento. E occorre veramente credere a questa Presenza reale […], una presenza che è veramente reale e concreta, perché il Signore si è incarnato, e vuole restare con noi. Vuole stare con noi. Ed è una grande gioia per noi sapere che Lui è con noi.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

Ve ne prego, credete che il Signore è qui, vicinissimo a voi, e avvicinatevi sempre di più a Lui.

Dobbiamo sempre proteggerci dai sensi di colpa: pensiamo sempre di fare male, che non va bene, ecc. Invece, se siamo veramente con il Signore, “l’amore perfetto scaccia il timore”: non ci preoccupiamo, sappiamo che Lui è presente. Se abbiamo delle distrazioni diciamo al Signore: “Ho delle distrazioni, sono un poveretto”. Come diceva Teresa d’Avila: “Ecco i frutti del mio giardino”. Ebbene, Signore, ecco i frutti del mio giardino. Ma ci mettiamo la buona volontà, e così non usciamo tesi dall’orazione. Anche se eravamo un po’ nervosi, pian piano dobbiamo arrivare a pacarci. Perché siamo contenti con qualcuno accanto a noi. […] È molto importante avere questa pace, sentirsi amati. Anche talvolta non sentirlo ma sentirsi amati. Di saperlo nella fede. Sappiamo che Dio ci ama, che è immutabile, che i suoi sentimenti non cambiano, continua ad amarci malgrado le nostre imperfezioni e anche se abbiamo fatto una sciocchezza. Ecco, vedete che è semplicissimo: rilassarsi e semplicemente dirsi: “Ha funzionato o non ha funzionato, non importa, io sono contento perché sono con Te; sono con Te!”.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Amore di Cristo

Ho capito che il mio cuore era inaridito. Sono caduto in ginocchio ai piedi del mio letto e si è prodotto qualcosa: l’Amore del Signore è entrato nel mio cuore, ho sentito che dovevo essere mite e buono. La grazia del Signore è venuta e ho capito il sacrificio di Cristo.

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/88

L’essenziale è il Signore, è la vita interiore, è l’adorazione, è la preghiera. Se non si vive nella preghiera, nell’adorazione e nell’umiltà e la mitezza del Cuore del Signore, tutto il resto non serve a niente.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/79 SECONDO INSEGNAMENTO

La sola maniera di trasformare, di rivitalizzare la Chiesa
è l’amore del Cuore di Gesù.

SESSIONE DI PARAY 09-21/07/77 INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DI MONS. GAIDON

Gesù ci guida nell’adorazione del suo Cuore eucaristico, ci invita a rimanere nel suo Amore adorando a lungo il suo Corpo (il giorno e la notte) per lasciarci toccare dal soffio del suo Amore.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO - 24/06/80

Quando uscirete (dall’adorazione) dopo un’ora, vi direte: “Che nervi, come sono stato distratto!”. E gli altri diranno: “Che strano, invece eri raggiante!”. Voi non lo sentirete, ma gli altri lo sentiranno. E vivrete d’amore!

SESSIONE DI PARAY 09-21/07/77 INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DI MONS. GAIDON

Ciascuno ha veramente una grazia di amore, perciò dobbiamo chiedere al Signore questa grazia e non quella degli altri, ma quella che è per noi. E in quel momento il Signore trasforma il nostro cuore, e succede pian piano. Ma dobbiamo veramente avere la speranza e dire: “Signore, io busso, so che mi aprirai, sono del tutto indegno e conto assolutamente non sui miei meriti ma sul tuo Amore…”.

È l’essenziale di tutto.

WEEKEND COMUNITARIO 17-18/05/80

È lo Spirito Santo che ci apre alle Scritture e che ci ricorda tutto quello che il Signore ha detto. L’esegesi pura è importante, è utile, ma non è l’essenziale. Poiché siamo umani, dobbiamo far funzionare la nostra intelligenza ma occorre innanzi tutto che la nostra intelligenza scenda nel cuore. Non ci deve affogare, ma deve essere immersa nell’amore!

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 06/07/79

Occorre soprattutto cominciare ad amare il Signore,
e che Lui trasformi il nostro cuore.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

D’altra parte, se non accogliete delle riserve di carità, di amore, di preghiera, quando avrete un’azione da fare sprofonderete nell’attivismo.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 31/12/79

Tutto ci è stato veramente donato, ma il segreto è rimanere nel suo amore. Ci chiede: “Rimanete”. È un ordine, è un consiglio. Ed è così facile che diciamo: “Ma certo, facilissimo!”.


No! Questo è l’essenziale!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - 09/08/78 POMERIGGIO

Come dice Teresa del Bambino Gesù, tutto quello che facciamo per amore diventa amore. E non [sono] i servizi che rendiamo, in se stessi, che esistono realmente nel cuore del Signore; è il modo in cui li facciamo con amore.

WEEKEND COMUNITARIO 20/09/81

Quando abbiamo nel cuore questa fornace ardente di amore, di carità, …. che radiosità possiamo avere!

E quanto possiamo trasformare! Possiamo fare sciogliere tutti i cuori!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77

Siamo missionari. Bene. Partite se potete, altrimenti rimanete ma, in spirito, siete come Teresa del Bambino Gesù (vedete che ha funzionato abbastanza bene!): Teresa del Bambino Gesù patrona delle missioni! Una piccoletta così nel suo carmelo, patrona delle missioni! Che cosa faceva? Per niente divertente nel suo carmelo…. Beh, lei camminava per un missionario. […] Quando si fa qualcosa, non importa che cosa, è l’amore che trasforma.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77

Con questo amore che abbiamo nel cuore trasformiamo i nostri amici, i nostri compagni, i nostri parenti, e, pian piano, persona dopo persona, appicchiamo uno di quei fantistici incendi! D’altra parte è quello che Gesù aveva detto. Aveva detto: “Sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso”. È proprio questo. Attualmente il mondo muore di freddo…. È perché non abbiamo amore. Abbiamo tutti i dispositivi più perfezionati, abbiamo tutto quello che vogliamo, ma non abbiamo l’essenziale, non siamo amati e non amiamo.

CICLO DI WEEKEND PER GIOVANI 1981

Tutto (del nostro tempo) ha importanza. La nostra giornata
è calcolata al minuto per amore per il Signore.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Se trasformiamo tutto in amore, tutto viene dall’amore. Questa è la cosa straordinaria. E non ci crediamo perche non abbiamo una fede abbastanza grande. E così il nostro cuore è un po’ diviso a momenti. Altrimenti, il nostro cuore sarebbe sempre nella gioia perché tutto quello che ci succede, le cose belle e meno belle, le offriamo tutte a Gesù.

WEEKEND COMUNITARIO 17/04/82

Teresa del Bambino Gesù dice: “Mi offro come vittima all’Amore misericordioso”. La parola “vittima” mette fifa a tutti. Lei non parla della giustizia divina. Ma dice: “Io sono troppo piccola per tutto questo. Io mi offro come vittima all’Amore misericordioso”. Allora con l’Amore misericordioso non c’è pericolo, non dobbiamo avere paura dell’Amore misericordioso! Tutto quello che può, è farci avere un’intensità di amore tale che, alla fine, ardiamo con lui e, alla fine, questo ci purifica, e purifica anche, unito alle sue sofferenze, un po’ i peccati del mondo. È piuttosto in questa via che dobbiamo andare. E possiamo andarci veramente in piena fiducia…. E anche Maria ce lo dice.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/79 PRIMO INSEGNAMENTO

“Signore, insegnaci a diventare umili, miti e umili di cuore…. Cuore di Gesù, mite e umile di Cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo”. È la nostra vocazione. E veramente, dobbiamo sentirlo in profondità.

Questo lo si prende nelle grazie di adorazione.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - NATALE 82 - 30/12/82

La speranza non è il beato ottimismo, dice Pierre. Sappiamo benissimo che le cose vanno male a partire dal peccato originale… e che continuerà così fino alla fine dei tempi. Alla fine dei tempi il Signore dice: “Il Figlio dell’uomo troverà la fede sulla terra?”. Dice anche che “la carità di tanti si raffredderà”. Questo non vuol dire che va bene così. Ma noi viviamo nella speranza perché sappiamo che il Signore è risorto, che è nel nostro cuore, che è sempre con noi. Viviamo perciò in questa speranza. È una virtù teologale: le promesse di Dio si realizzano nonostante il male e il peccato…. L’essenziale è comunque pensare che Dio esiste e che dobbiamo fare affidamento su di lui. Perciò, se viene detto che dobbiamo fare affidamento su di lui, dobbiamo arrivare ad amarlo…

Non siamo noi che lo ameremo, è lui che si farà amare da noi.

WEEKEND “EMMANUELE” 25-26/10/75

Adorazione e Compassione

Il fatto di adorare il Signore ci fa compatire con tutte le sofferenze del mondo, ci fa comprendere tutte le sofferenze fisiche, ma ci invita anche a pregare per la conversione dei peccatori.

WEEKEND COMUNITARIO IN TOURAINE 19/11/88

Nella preghiera e l’adorazione siamo veramente rivestiti della forza del Signore, ma occorre anche che questo sfoci nel servizio dei nostri fratelli.

RIUNIONE DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 25/06/77

Nell’adorazione Gesù vuole darci la compassione del suo Cuore,
la mitezza del suo Cuore.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80

Nella compassione dell’adorazione dobbiamo dire al Signore: “Ecco, ti preghiamo per quelli che non ti pregano e che non sanno pregarti”.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

Siamo nell’aridità. E ci diciamo: “Gesù è malato grave. E vive nel buio. […] Non lo si sente, è così stanco, non può parlare, è in agonia”. Lui è lì e noi gli restiamo accanto. Ci si annoia, ma non dovremmo annoiarci perché Lui soffre. Allora siamo presi di compassione. Gli diciamo: “Signore, non lasciarmi un cuore così duro, permettimi [di avere] un cuore di compassione. Che io viva con te, che io ti ami!”.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Chiediamo al Signore di ardere di amore per i nostri fratelli peccatori. San Domenico passava le notti dicendo: “Ma Signore, che ne sarà dei peccatori?”. Supplicava incessantemente. A quel punto, d’altra parte, l’orazione ne è facilitata, perché invece di addormentarvi o di restare nell’aridità, quando vedete che le persone soffrono, non avete più aridità. Dite: “Signore, Signore, abbi pietà, abbi pietà, ti chiedo di aiutarmi a soffrire per loro”.

WEEKEND COMUNITARIO 25/01/81

Dobbiamo avere un amore di carità. Chiedetelo al Signore e lo troverete; lo si esercita, lo si vive nell’adorazione. Se non avete pregato prima di incontrare la persona […] farete degli errori e direte proprio quello che non dovevate dire… […] Ma se avete veramente pregato, il Signore parlerà attraverso di voi senza che lo sappiate.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 09-21/07/77

Nidi di resistenza

Il demonio è riuscito ad investire la città e sono rimasti solo pochi nidi di resistenza. Sono i luoghi di adorazione del Santo Sacramento.

WEEKEND COMUNITARIO 30-31/05/81

I nidi di resistenza sono i luoghi
di adorazione del Santo Sacramento.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77

Nella situazione di un mondo drammaticamente in pericolo Pierre pensava che dei gruppi uniti nello Spirito Santo costituissero dei “nidi di resistenza”. Questi nidi di resistenza sono i luoghi di adorazione del Santo Sacramento.

Questi gruppi si infiltrano nella città, sono come “granate di amore” che scoppiano nei posti giusti! È una rivoluzione di amore. E, dice, sono ovunque: siamo con Gesù.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77

Forza / Abbandono

Questa gioia la troviamo veramente nell’adorazione dell’Eucarestia, è veramente la nostra forza. Ed è veramente, direi, la nostra specificità, perché è lì che veramente ci riconoscono; [è lì] che siamo veramente nel Cuore del Signore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/79 PRIMO INSEGNAMENTO

Stiamo lì, e diciamo: “Signore, perdiamo una mezz’ora per stare con te (tutti insieme) perché crediamo che tu sei il Dio di gloria, il Dio di amore. E vogliamo renderti questo omaggio, quando il mondo non ti prega, il mondo è completamente nelle tenebre. Allora noi preghiamo”. Ebbene è una forza immensa.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

Vivevo dell’adorazione e pregavo
nell’adorazione eucaristica e il Sacro Cuore.

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/88

È così profondo, così importante ricevere (le grazie del Signore) come un bambino nella gioia. Tutto è donato […], tutto ci è donato dal Padre in una grande gioia. Veramente non posso dirvi altro: è fantastico! Ma credetelo veramente. Non si tratta di fantasia, è una realtà. Ed è molto importante per il nostro tempo. Non solo per il nostro “cenacolo”. Perché Gesù non solo ci dice: “Vengo a voi nella gioia”, ma dice anche: “Vengo a voi nella forza”. Ci dona la sua forza. Non è un fiacco sentimentalismo, è qualcosa di forte: “L’amore è forte come la morte”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 27/07/86

Siamo salvaguardati solamente nella contemplazione, nell’adorazione dell’Eucarestia. Tutti gli ordini religiosi che hanno avuto una diffusione importante sono stati centrati sull’Eucarestia, l’adorazione, la sottomissione al Papa e a Maria.

NOTA MANOSCRITTA

E poi soprattutto sappiamo che non siamo noi a fare il lavoro. Siamo lì per calmarci, per ascoltare con tranquillità ma non per stare tesi! Perciò non stiamo tesi e poi ci assopiamo. Va bene, ci assopiamo! In generale è il momento migliore in cui Lui si occupa di noi perché, in quel momento, Gli lasciamo la pace e Lui può fare in noi quello che vuole.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Avevo detto che si sentiva che Paray-le-Monial sarebbe diventata una capitale della preghiera e dell’adorazione.

WEEKEND COMUNITARIO 25/09/83

Allora (l’adorazione) non è una fuga, è veramente l’essenziale del nostro lavoro: metterci nell’amore del Signore, nel raccoglimento e in Suo ascolto.

In quel momento le strutture, i servizi, tutto, si mette a posto, e prende il suo vero posto.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/79 SECONDO INSEGNAMENTO

Non è riservato a qualche privilegiato, è vero per tutti perché l’uomo è fatto per ardere.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78 POMERIGGIO