Qualche parola di Pierre
sull'evangelizzazione
Spirito di Pentecoste / Fuoco
Dobbiamo annunciare il Signore perché abbiamo ricevuto uno spirito di Pentecoste, uno spirito di forza e di audacia. Se ce ne restiamo tranquillamente nelle nostre comunità, marciremo nelle nostre comunità.
ESORTAZIONE SULLO SPIRITO SANTO, 2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL 23/07/75
Adesso che la Pentecoste è venuta, non guardiamoci l’ombelico, ma lasciamoci prendere in questo fuoco dell’amore. E soprattutto, dobbiamo andare verso i nostri fratelli.
WEEKEND “EMMANUELE” 25-26/10/75
Per me il “battesimo nello Spirito” era la conferma per lanciarmi tardivamente nel mondo per annunciare Gesù.
LETTERA N.8 A FRANÇOU MALCOR 1973
Amando Gesù nei nostri fratelli evangelizziamo noi stessi, perché lo Spirito è in noi e noi siamo i primi convertiti.
RADUNO DI VÉZELAY 07/74
LETTERA A FRANÇOU MALCOR 06/08/72
È veramente una nuova Pentecoste. I cattolici hanno pregato per questa nuova Pentecose, e ora che arriva, sono tutti stupiti. Allora dobbiamo cambiare, ed è lo Spirito Santo che ci cambierà.
Glielo chiediamo e Lui non desidera che questo. […] Ci vuole cambiare, ci vuole santificare.
Ma Pietro e Paolo non hanno atteso di essere perfetti per annunciare Gesù. È uno spirito di Pentecoste che Gesù ci invia, non per il nostro piccolo confort interiore per i nostri stati d’animo; ci invia verso i nostri fratelli….
RADUNO DI VÉZELAY 07/74
Un mondo che batte i denti per il freddo e per scaldarsi ha bisogno della testimonianza dell’amore.
CICLO DI WEEKEND PER GIOVANI 23-24/01/82
Non riceviamo il battesimo di fuoco per noi stessi, ma per portarlo agli altri. L’amore è fatto per propagarsi. Non spegniamo lo Spirito!
NOTA MANOSCRITTA
Lo Spirito Santo ci suscita come testimoni, è l’avvocato di Cristo. Lo Spirito Santo è il difensore di Gesù, perciò ha interesse a che i suoi testimoni non lo ridicolizzino; perciò, se siamo testimoni, Lui ci dona la sua forza. Lasciate parlare lo Spirito Santo: è lui che, con la parola, testimonierà al nostro posto… Per essere vincitori, dobbiamo essere uniti con lo Spirito Santo.
NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO - ESTATE 1980
Al posto del nostro cuore di pietra Dio vuole mettere il suo Cuore ardente di Amore, comunicarci il suo ardente desiderio di salvare le anime, di farle uscire dall’ateismo, dal materialismo, dall’edonismo. Per questo vuole toccare il nostro cuore con il suo Amore, trafiggerlo, infrangerlo. […] L’adorazione, sorgente della compassione, ci spinge all’evangelizzazione. Gesù, avendoci fatto percepire la sofferenza del suo Cuore, ferito dal peccato e soprattutto dall’indifferenza degli uomini, ci chiede di annunciare a tutti, con tutti i mezzi che ci indica, il suo desiderio che ogni uomo ritorni a Lui, lasci svanire il proprio orgoglio e lasci parlare e vivere il proprio cuore. È come un fuoco ardente che il Signore desidera diffondere a partire dalla nostre povere vite che insieme consacriamo al suo servizio, alla crescita del suo Regno di Amore.
NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80
Dobbiamo annunciare al mondo l’amore di Dio. Questo amore è incompreso, è disprezzato. Noi dobbiamo annunciarlo. Ed è lì che avremo questo combattimento spirituale, perché Satana si scatenerà contro di noi. Ma Maria ci proteggerà.
Perciò non abbiamo assolutamente niente da temere.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PASQUA 78 - 1° CASSETTA
Dobbiamo allora pregare, pregare incessantemente: lo sapete bene, ma c’è da farlo.
Seconda cosa, bisogna amarsi gli uni gli altri: è facile da dire, meno facile da fare.
E terza cosa, occorre annunciare il Signore perché abbiamo ricevuto uno spirito di Pentecoste, uno spirito di forza e di audacia. Bisogna veramente che ci crediate, e che preghiate gli uni per gli altri, affinché lo abbiate.
ESORTAZIONE SULLO SPIRITO SANTO
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL 23/07/75
Essere trasformati evangelizzando
Evangelizzando gli altri, siete voi che tornate evangelizzati. Avete il cuore aperto, vedete la sofferenza e la fame del Signore che hanno queste persone nella strada, che non conoscono niente. Non avete più che una sola voglia, quella di evangelizzare.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
Questo fuoco d’amore per il Signore lo troveremo solo evangelizzando, annunciando l’Amore di Gesù. E annunciando l’Amore di Dio per noi, (l’Amore) del Padre riempirà il nostro cuore.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PASQUA 78 . 1° CASSETTA
È uscire da noi stessi e andare verso gli altri.
E se lo facciamo… siamo presi da un fuoco d’amore.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
05/07/79
Il fatto di parlare del Signore ci rende ardenti e ci purifica dai nostri peccati. Se l’amore copre il peccato, a che punto l’amore del Signore! Ah, se noi amassimo! …
NOTA MANOSCRITTA
Non soltanto sta a noi altri evangelizzare, ma evnagelizzare evangelizza proprio noi. Siamo trasformati, riempiti del Signore. Noi che non sappiamo più bene dove sia, ebbene, lo troviamo nella nostra bocca, lo troviamo nel nostro cuore e siamo trasformati […] E tutti i vostri problemi saranno ben più semplici se siete rivolti verso i vostri fratelli.
ESORTAZIONE SULLO SPIRITO SANTO
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL 23/07/75
Evangelizzando gli altri, siete voi che tornate evangelizzati. Avete il cuore aperto, vedete la sofferenza e la fame del Signore che hanno queste persone nella strada, che non conoscono niente. Non avete più che una sola voglia, quella di evangelizzare!
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
06/07/79
Evangelizzare ovunque
Annunciare il Vangelo in un mondo ostile è in effetti un combattimento difficile: dobbiamo annunciare Gesù, anche se ci sono dei combattimenti.
WEEKEND COMUNITARIO EN TOURAINE 19/11/88
E noi amiamo appassionatamente la vita, non è così? Per questo siamo così felici di avere colto il suo segreto, che è un segreto di amore. Questo è il segreto che dobbiamo proclamare. “Quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti”, ha detto Gesù, e anche: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!”. Tanti giovani che muoiono di disgusto in questa città senza amore avrebbero bisogno di ascoltare questo messaggio, ed è un bel compito quello che abbiamo di portarlo loro.
LETTERA N. 3 A FRANÇOU MALCOR
Dobbiamo annunciare al mondo l’amore di Dio. Questo amore è incompreso, è disprezzato. Noi dobbiamo annunciarlo.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ PASQUA 78
Attualmente è sempre più necessario poter annunciare Gesù. E annunciare Gesù non è semplicemente andare nella strada, ma anche nel proprio luogo di lavoro, e ovunque.
NTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DEL PASTORE THOMAS ROBERTS
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL, 17-22/7/1976
Affinchè continui a diffondersi bisogna che lo annunciamo, come dice san Paolo: “Guai a me se non predicassi il vangelo!”.
ESORTAZIONE SULLO SPIRITO SANTO
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL 23/07/75
Il Signore vuole inviarci nelle piazze, ovunque, per annunciare Gesù. Per far questo è evidente che bisogna assolutamente cambiare, o meglio, che il Signore ci cambi. Per cambiare, per essere veramente cambiati come vuole il Signore, dobbiamo semplicemente credere che Lui può cambiarci.
Credete veramente che lo Spirito di Amore possa venire a infiammarvi, a trasformarvi?
CONVERSAZIONE DEL 23/05/76
Ci sono sempre dei pericoli nella vita, ma bisogna agire, bisogna vivere. Questa è la vita: il dinamismo dell’amore che ci dà la gioia di attivarci per salvare le anime. Siamo qui per salvare delle anime e il Signore ce ne chiederà conto. Pierre evocava il Cardinal Suhard, che era arso di amore missionario, e conclude: questo ci porta al di là dell’Esagono, prima in Europa, e poi in Africa e poi in America. Veramente, andiamo a portare Gesù ovunque.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 80 INSEGNAMENTO 1
Il nostro dovere è di annunciare Gesù. dobbiamo evangelizzare ovunque. È un vero e proprio obbligo generale!
WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/84
Attualmente è sempre più necessario poter annunciare Gesù. E annunciare Gesù non è semplicemente andare nella strada, ma anche nel proprio luogo di lavoro, e ovunque.E poi avere questo dinamismo, il dinamismo di Gesù.
INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DEL PASTORE THOMAS ROBERTS
2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL, 17-22/7/1976
Il Signore ci spiegherà come rimanere nel Suo Amore e soprattutto come non è possible rimanere nel Suo Amore: cioè le piccole imperfezioni, le piccole negligenze che impedirebbero di rimanere nel Suo Amore. Ciascuno lo sentirà nel proprio cuore. E in quel momento non abbiamo che da andare nel senso che il Signore indica. E a questi piccoli dettagli, che sono pochissima cosa, rispondiamo: “Non è fastidioso, un piccolo sacrificio qui, un piccolo sacrificio là, non serve a niente se le faccio…”. È molto importante perché è una delicatezza del cuore […] e se passiamo oltre, il Signore si ritira.
E più andiamo avnti con Lui, più sono delle delicatezze; e se schiacciamo queste delicatezze, il Signore si ritira. Dobbiamo veramente credere che è molto molto importante. […] È molto importante perché è quello che ci fa “incollare” al Signore o che ci lascia distaccati da Lui. Perciò Signore, insegnacelo veramente! (per arrivare alla preghiera continuativa)
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78. POMERIGGIO
Eviteremo così l’altra scusa: non abbiamo tempo, siamo troppo occupati! Ma non è vero, abbiamo il tempo: si può benissimo evangelizzare nel proprio quartiere. Quando rientriamo dal lavoro si può benissimo evangelizzare. Si può andare anche nello stabile. Insomma ci sono trentasei modi di evangelizzare. Le donne possono andare a trovare i loro negozianti, possono parlare con il cassiere o con il portiere… E in ufficio, non c’è bisogno di andare a parlare con il direttore generale, si può semplicemente parlare con i semplici dipendenti. […] Quindi, ci sono mille occasioni possibili per agire.
WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/84
In ufficio, in fabbrica, ovunque passate, bisogna veramente che parliate del Signore. Quindi, se siete con il Signore, fatelo! Anche con l’autista del taxi, ed è il Signore che “guiderà!”.
Teresa del Bambino Gesù – che era maestra delle novizie a 24 anni – diceva: “Non mi preoccupo assolutamente di quello che penseranno le novizie. […] Signore, io resto sul tuo Cuore, chiudo gli occhi e, con la mia piccola mano, dono quello che mi hai messo in mano per loro”. Camminate nella fede, è questo che voglio spiegarvi, è importante.
CONVERSAZIONE DEL 23/05/76
“Ah! ma questi sono fortunati, viaggiano, mentre noi restiamo qui… Sono sempre gli stessi, ed è sempre la stessa cosa!”. Ma io dico: “Poveri figli miei, se vedete che loro fanno come san Francesco Saverio, voi fate come santa Teresa del Bambino Gesù, è semplice: lei è patrona delle missioni come lui! Perciò seguite Teresa del Bambino Gesù, è proprio necessario” (per quelli che sono partiti) […] Capite allora che si fa un’unica cosa: che la gente parta o non parta, resti o non resti, siamo tutti inviati. La cosa straordinaria è che siamo tutti inviati e rimaniamo sul posto: ne abbiamo tutto il beneficio!
WEEKEND COMUNITARIO PRIMAVERA 79
Evangelizzare senza attendere
Dobbiamo uscire dal nostro “cenacolo” dopo aver preso questo ritmo di vita nel Signore. […] Dobbiamo davvero prendere questo ritmo in maniera abbastanza veloce perché il Signore ha fretta. Ci dice: “Vi mando in tutto il mondo, andate e non perdete tempo!”.
WEEKEND COMUNITARIO PRIMAVERA 79
Il Signore ci ha scelti e la sola cosa che abbiamo da dire, come Paolo, è: “Guai a me se non predicassi il vangelo!”. Sono un “servo inutile”, ma bisogna che evangelizzi! E allora non si tratta di dire: “Che bello, mi ha scelto”, ma: “È bellissimo, mi ha scelto e devo veramente essere fedele”. Siamo dei poveri tipi, siamo ben poco, il Signore ci dona tutto. Ma, nella pratica, occorre innanzitutto che adoriamo, che ringraziamo, che abbiamo fiducia e che capiamo l’importanza del lascito che ci ha fatto. E che diciamo: “Ma Signore, questa eredità ci appartiene. Devo veramente far fruttare al massimo quello che mi dai”.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77
Gli apostoli non hanno atteso di essere perfetti per annunciare Gesù.
Lui ci invia verso i nostri fratelli.
RADUNO DI VÉZELAY 07/74
Siamo noi, il popolo di Dio, che siamo chiamati ad annunciare Gesù. E il Signore ci dirà: “Ehi tu, io ti ho chiesto di venire, tu non hai fatto niente”. E ve ne starete nascosti uno dietro l’altro. Dirà: “Tu, vieni un po’ avanti. Che cosa hai fatto?”. “Beh….”. Non potremo fare i furbi. Allora dobbiamo veramente impegnarci!
WEEKEND COMUNITARIO 15/03/80
Il Signore ci ha dato delle grandi grazie. Dobbiamo veramente renderci conto che sono molto più grandi di quello che pensiamo. […] Dobbiamo capire che il Signore ce le dona per trasformarci.
Se dei pagani ricevessero la metà delle grazie che noi riceviamo, si flagellerebbero, si trasformerebbero per cercare di salvare gli altri. E il giorno del giudizio ci direbbero: “Ma come, avete ricevuto queste grazie e non le avete distribuite, ve le siete tenute per voi? e che cosa ne avete fatto?”. Alloria veramente diciamo: “Signore, abbi pietà di noi, siamo davvero deboli, ma veramente ardici del tuo amore!”.
WEEKEND COMUNITARIO 25/01/81
Comunque, per l’evangelizzazione, se non abbiamo pregato, non funziona assolutamente! Se abbiamo pregato, le persone si trasformano, è veramente straordinario. La potenza della preghiera, è straordinaria! E le persone lo sanno intellettualmente, ma non lo sanno con il cuore.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
05/07/79
Arriveremo verso il Signore. E ci saranno tanti che si gireranno verso di noi in quel momento e ci diranno: “Ma tu non ci hai parlato abbastanza dell’amore del Signore! Non ci hai detto tutte queste grazie che avevamo”.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 82 30/12/82
Non siamo persone di fretta, ma il tempo stringe.
GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76
La verità è che Gesù ha detto: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!”. Ora c’è fretta, il tempo stringe, occorre agire. E dobbiamo agire.
WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81
(a proposito dell’evangelizzazione) Il tempo stringe, affrettatevi.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/78 09/08/78 MATTINA
Che cosa facciamo della nostra libertà? Abbiamo ancora forse due, tre anni davanti a noi per essere liberi. Ma occorre annunciare Gesù ovunque. Occorre veramente fare dei sacrifici. Dobbiamo veramente vivere di amore.
WEEKEND COMUNITARIO 15/03/80
Non abbiamo nessuna valida ragione, infatti abbiamo paura, abbiamo fifa, e la fifa non viene dal Signore, viene dal demonio. Il demonio è furioso che si evangelizzi e ci mette una fifa tremenda. Ed è quello che ci paralizza e ci fa trovare delle buone ragioni per non farlo. Allora l’importante è dirsi che non bisogna rimandare a domani.
WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/84
Praticamente trovare la mezz’ora ogni giorno non è così facile. Soprattutto quando ci si annoia. Come diceva Teresa d’Avila (lei non aveva orologio, aveva la sua clessidra), lei scuoteva la clessidra perché la sabbia scendesse più veloce…. Allora se anche Teresa d’Avila fa così, guardate dove siamo! E ci diciamo: “È una perdita di tempo. Siamo persone efficienti, una mezz’ora a non fare niente così è stupido. Soprattutto quando la testa è piena di cose da fare!”.
WEEKEND COMUNITARIO 18-19/06/77
Preghiera ed evangelizzazione
Quando si obbedisce alla Chiesa abbiamo tutti i tesori della Chiesa. Nella nostra obbedienza, attraverso tutta la comunità, [beneficiamo] di tutte le preghiere della Chiesa, di tutti gli esseri che pregano e che soffrono giorno e notte per le anime.
WEEKEND COMUNITARIO 12/05/79
Praticamente siamo una comunità di servizio, perciò non siamo qui per addormentarci ma al contrario per risvegliarci! Se il Signore allora ci fa crescere, è anche perché ci chiede veramente di agire. Ed è chiaro che adesso ci chiede sempre più servizi… È importante allora essere numerosi per ascoltare veramente il Signore. Non dobbiamo solamente essere numerosi, ma dobbiamo essere sempre più interiori.
Dobbiamo allora veramente pregare sempre di più, essere sempre di più nell’adorazione e domandare veramente al Signore di servirLo perché il Signore ha fretta. […] E noi abbiamo ormai poco tempo per agire. Dobbiamo allora essere sempre più numerosi e sempre più in servizio, sempre più uniti nella preghiera, per l’azione.
INTRODUZIONE ALLA TESTIMONIANZA SUL PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA
WEEKEND COMUNITARIO 14/10/79
Ma che cosa chiede il Signore quando ci impegniamo nell’“Emmanuele”? Perché “Emmanuele”? Siccome il Signore è pratico, poiché si è incarnato, questa grazia che ci è data non ci è data per niente, ci è data per qualcosa, perché il Signore vuole fare qualcosa. […]
Non occorre essere ciechi per non renderci conto che le cose vanno molto male. […] Gesù non può lasciare il mondo, i suoi figli nelle tenebre. Per questo, per una grazia del tutto speciale e senza entrarci affatto – perché credo che ciascuno di noi si renda ben conto a che punto “Emmanuele” non esiste che per la grazia del Signore, – […] le conversioni piovono, sentiamo molto bene che noi non c’entriamo affatto. Molti giovani dicono: “Signore, ci ha inviato a raccogliere dove non avevamo seminato”. Altri hanno sofferto forse durante le generazioni. […]
Ed ecco che la mietitura a un certo momento arriva. Vi rendete conto adesso che c’è una messe immensa, “i campi biondeggiano per la mietitura”, dice il Signore. Dice: “Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!”.
GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76
Chiediamo a Gesù di essere semplici, di essere piccoli, e di testimoniare per Lui. Ci metterà un tale fuoco nel cuore per portare il suo messaggio ovunque.
PRIMA SESSIONE ESTIVA A PARAY-LE-MONIAL 16/07/75
Chiediamo al Signore di farci ardere di amore per la conversione dei nostri fratelli. Dobbiamo chiedere al Signore, ogni giorno della nostra vita, a partire da adesso, di darci questo fuoco ardente per la conversione dei peccatori.
WEEKEND COMUNITARIO 25/01/81
(Pierre riporta la testimonianza di un gruppo evangelico, Teen Challenge) Dicevano: “Se annunciamo [nella strada] la Parola di Dio, se non abbiamo pregato prima facciamo un sermone, invece se prima abbiamo pregato è la spada dello Spirito che passa, e le persone vengono trasformate”.
ESORTAZIONE SULLO SPIRITO SANTO, 2° SESSIONE DI PARAY-LE-MONIAL 23/07/75
Siccome preghiamo, il cuore delle persone di apre e si mettono a parlare. Alcuni per esempio sono molto aggressivi, cominciano a urlarvi contro, e allora voi pregate. E dopo un po’ finiscono per dire: “Sai, ho sofferto tanto a causa di un cattolico che…”.
E vuotano il sacco. E cominciamo a parlargli, ma non siamo noi che parliamo, è Gesù. Perché se obbediamo a Gesù, Gesù ci mette sulla strada le persone che vuole Lui.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
05/07/79
Comunque, per l’evangelizzazione, se non abbiamo pregato, non funziona assolutamente! Se abbiamo pregato, le persone si trasformano, è veramente straordinario. La potenza della preghiera, è straordinaria! E le persone lo sanno intellettualmente, ma non lo sanno con il cuore.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79
Se chiediamo al Signore, se lo supplichiamo di mettere il fuoco alle nostre anime, beh, lo farà. […] Allora se abbiamo questo fuoco, poi potremo essere veramente missionari. E trasformeremo la Francia e il mondo intero!
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 12/83
Quando si prega veniamo presi da un soffio ardente per convertire i peccatori, ma anche per evangelizzare, per annunciare il Signore. E in quel momento vi spinge.
INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/88
La Chiesa attualmente si è raffreddata. La sola maniera di trasformare, di rivitalizzare la Chiesa, è l’amore; ed è l’amore del Cuore di Gesù. E questo lo si chiede nell’adorazione e nella preghiera fiduciosa.
SESSIONE DI PARAY 09-21/07/77 INTRODUZIONE ALL’INSEGNAMENTO DI MONS. GAIDON
Non siamo noi che convertiamo, è il Signore che converte. E sono le anime che hanno sofferto e che hanno offerto la loro vita per la conversione delle persone che la ottengono tramite noi, ma noi non facciamo che da tramite.
WEEKEND COMUNITARIO 25/09/83
Combattimento per evangelizzare
Tutti abbiamo sempre paura, abbiamo sempre fifa, ma se superiamo questa paura che il demonio ci mette addosso e ci si passa sopra, siamo rafforzati e siamo veramente trasformati e nella gioia. E alla fine annunciamo il Signore e ci accorgiamo che le persone avevano una sola idea, cioè che qualcuno gli parlasse del Signore.
WEEKEND COMUNITARIO 12/05/79
La sola cosa che fa temere la gente è di annunciare Gesù. […] Ci si rende perfettamente conto che una “rivoluzione di amore” è molto più pericolosa del comunismo o di qualunque altra cosa. […]
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
05/07/79
Quelli che desiderano evangelizzare andranno con tutta una squadra di evangelizzazione. Quando dico “evangelizzare” non vuol dire che automaticamente si mettono a parlare con tutti, ma siccome hanno un po’ paura (come tutti abbiamo un po’ paura), verranno, e guarderanno un po’ da lontano come fanno gli altri; e poi si mescoleranno piano piano, oppure non si mescoleranno alle persone. Ma questo li aiuta già a fare un passo in questo senso.
GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76
Non vi viene chiesto di avere successo,
vi viene detto “Dovete andare”…
WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81
Non abbiamo nessuna valida ragione, infatti abbiamo paura, abbiamo fifa, e la fifa non viene dal Signore, viene dal demonio. Il demonio è furioso che si evangelizzi e ci mette una fifa tremenda. Ed è quello che ci paralizza e ci fa trovare delle buone ragioni per non farlo. Allora l’importante è dirsi che non bisogna rimandare a domani.
WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/84
Siamo missionari. Bene. Partite se potete, altrimenti rimanete, ma, in spirito, siete come Teresa del Bambino Gesù (vedete che ha funzionato abbastanza bene!): Teresa del Bambino Gesù patrona delle missioni! Una piccoletta così nel suo carmelo, patrona delle missioni! Che cosa faceva? Per niente divertente nel suo carmelo…. Beh, lei camminava per un missionario. […] Quando si è fatto qualcosa, non importa che cosa, è l’amore che trasforma.
RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77
È importante essere insieme per poter resistere e per evangelizzare. Se in un ufficio annunciate Gesù con forza, contrattaccate, e questo vale per qualunque ambiente. È veramente un combattimento spirituale. In piccoli gruppi si resiste. Si evangelizza.
WEEKEND COMUNITARIO 30-31/05/81
Servire la Chiesa
Non ce n’è uno tra di noi che si sia convertito nel gruppo Emmanuele e che ci abbia detto: “Ho ritrovato Gesù, ma non voglio entrare nella Chiesa, perciò me ne vado”. Nessuno di noi lo ha detto, perché, scoprendo Gesù ha scoperto la Chiesa, ma dall’interno: la Chiesa Santa e Immacolata, la Sposa di Cristo. Lo ha capito. Se il resto, umanamente, non va molto bene, non gli importa, ma l’essenziale lo hanno capito. È tutto.
GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76
Allora si scusano. Fanno fatica ma appartengono alla Chiesa, non rifiutano la Chiesa, non possono rifiutarla: non possono rifiutare se stessi. Ah, è straordinario! È misterioso, perché il Signore, mentre si svela, svela anche il proprio corpo mistico. È veramente straordinario!
INTERVISTA REALIZZATA DA JEAN-ROMAIN FRISCH - MAGGIO O GIUGNO 1977
È una grazia di Chiesa, una grazia di universalità.
Il Signore ci ha fatti crescere nella sua Chiesa, ci fortifica in ciò che è essenziale della Chiesa: l’Eucarestia.
NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/80
Occorre innanzi tutto amare la propria Chiesa. Ci sono dei cattolici che criticano sempre tutto. Sono entusiasti con i protestanti perché dicono: “Finalmente sono libero, perché qui si può dire quello che si vuole, oppure pensare quello che si vuole; e poi la Chiesa qui e la Chiesa là…..”.
SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79
05/07/79
Riguardo alla Chiesa, non abbiamo mai avuto problemi, perché siamo sempre stati fedeli alla Chiesa. Siccome il Rinnovamento nell’insieme è buono, i membri del Rinnovamento invece di criticare sempre sono piuttosto indulgenti.
INTERVISTA REALIZZATA DA JEAN-ROMAIN FRISCH – MAGGIO O GIUGNO 77
Dobbiamo sostenere il nostro Papa [Giovanni Paolo II]. […] Combatte generosamente, non ha da ricorrere a tattiche dilatorie, va dritto al punto in maniera chiara perché sa che cosa significa combattere […]; dobbiamo veramente sostenerlo. Allora è proprio con la nostra obbedienza, con il nostro spirito di servizio, con il nostro amore che avremo gli uni per gli altri che veramente potremo riportare la vittoria: Cristo potrà riportare la vittoria attraverso di noi… Perciò impegnatevi nell’amore.
WEEKEND COMUNITARIO 12/05/79
WEEKEND COMUNITARIO 12/05/79